FUORI

l'aria graffia la voce
mentre spinge questo treno lontano
sono fuori
e tu che mi dici ogni volta:

"HAI PRESO TUTTO?"

16 Novembre 1990




IL VIAGGIO

le pagine scivolano sotto le dita
volevo starci in mezzo anch'io
come un ricordo che macchia
un rimpianto per seppellire
le rovine del silenzio
e poi a remare
nel mare degli specchi:
per il solo gusto di viaggiare

23 Luglio 1991




INCUBO

quanto male:
il cervello masticato
dalle ganasce del cranio
e poi sputare illusioni

30 Agosto 1991




DOV'E' LA LUNA

dov'è la luna?
il dolore cola dai polsi
sul pavimento macchiato
l'odore più forte
stringe la gola
dimmi dove sei
sotto due metri di cielo
aspetto che mi riprenda con se'

3 Dicembre 1992




PETALI

mi hai dato la vita
ti sei presa la mia vita
un pezzo dopo l'altro
come petali dal fiore
e cos'è l'amore:
il sole per il ghiaccio

5 Giugno 1994




FORMICA

pesante
la trascino con tutto il vigore
di cui sono capace
passo dopo passo
fin dentro la tana
pesante
ma ci passero' l'inverno

25 Maggio 1999




DELL'ASSURDO

alberi che non sanno più aspettare
mani che non sanno costruire
case che non sanno riparare
cielo che non sa più piangere

gatti che non sanno più giocare
bimbi che non sanno crescere
uomini che sanno solo uccidere
gente che non sa più dove andare

31 Luglio 1996




IN UN ISTANTE

il tempo sulle dune
porta il cuore e l'anima
ho camminato contro il vento
basta un attimo per dirsi addio

questo gran rumore cos'è
un buco in mezzo al cuore
l'anima scivola via
basta un istante per spegnere tutto

2 Luglio 1996




PEZZI PERSI

nell'angolo della notte
vomito la rabbia
che infetta i pensieri
conati di ragione buttano fuori
rifiuti di incubi
sto lasciando i miei pezzi sulla strada
con la grandine dei tuoi sguardi

21 Luglio 1994




LA CONDANNA

voglio vedere
che colore avranno i vostri occhi
quando decideranno di bruciare le polveri
che sentiero prenderà il vostro odio
quando entrerà nella mia carne
che voce avrà la mia gola
quando infine griderà

FUOCO!

11 luglio 2000




IL SISTEMA DELLE COSE

appeso al cielo un burattino senza fili
respiro viziato di nuvole
e il tempo in qualche modo sistemerà le cose
seguo i pinguini e li lascio graffiare la pelle
seicento chilometri di rimpianti
e chi dice che si sistemeranno le cose

17 Gennaio 2000



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forse era il fumo che colorava le vene
forse era l'alcool che gonfiava i polmoni
forse era la voglia di segnare la mia vita con una bella matita da muratore
forse però ho sbagliato e ho segnato la vostra con un taglierino
forse non ero neanche da solo
ma adesso sono quì a misurare il corridoio di questa clinica
ma adesso sono quì ad aspettarti per chiederti perdono

l'aria sbatte sugli occhi sciogliendoli
le luci ci vestono, la città è illuminata di rumori
il motorino grida contro le auto che sorpassiamo
balliamo già adesso
con la musica delle sirene che urlano più forte del motore
l'aria è ferma. la città è immobile quì
perché non si può andare oltre?
il marciapiede, lo spalto da dove si può vedere la scena
piano, senza fare rumore,
fermando anche il cuore per non disturbare
una carcassa suda benzina contro la notte calda
riverso un animale ferito
anche il suo cuore si è fermato per non disturbare
ma quella macchia sull'asfalto sbatte sugli occhi
sciogliendosi in sangue
ma cos'hai, niente sarà il caldo